lunedì 12 settembre 2011

Champions League, Fase a gironi, Barça - Milan

A.C. MILAN COMUNICATO UFFICIALE

L'A.C. Milan comunica che, nel corso dell'allenamento odierno, Zlatan Ibrahimovic ha avvertito un dolore nella regione adduttoria.

Gli esami clinico-strumentali hanno evidenziato una lesione muscolare che gli impedirà di partecipare alla trasferta a Barcellona. Il giocatore quest'oggi resterà a riposo e nei prossimi giorni inizierà le cure e le terapie del caso.

Il Milan, visti gli infortuni (Ibrahimovic, Flamini, Mexes), i convalescenti (Taiwo), gli squalificati (Gattuso) e i giocatori che per scelta tecnica non sono stati convocati (El Shaarawy, Inzaghi) è obbligato nelle scelte. La partita non è determinante, se si accetta come assunto che il Barça – al momento la migliore squadra del mondo – terminerà il girone al primo posto. Allegri avrà comunque il problema di mettere in campo undici giocatori validi, non dico per vincere la partita, ma provare a strappare un punto al Camp Nou o almeno non prendere una manita quasi fosse ino schiaffo.
Personalmente schiererei il Milan con un accorto e pragmatico 4-3-2-1.  Abbiati in porta, linea difensiva composta da Abate, Nesta; Thiago Silva e Zambrotta, con il solo biondo esterno incaricato di “guastare” il gioco azulgrana. A centrocampo non vedo alternative. Nocerino, Van Bommel e Ambrosini dovrebbero garantire dinamismo, senso della posizione ed esperienza tali da non farsi schiacciare dal peso dell’incontro. Un passo più avanti posizionerei Boateng e Seedorf, il primo pronto a supportare Pato in avanti e i centrocampisti alle sue spalle, il secondo libero di inventare gioco e palleggiare con costrutto per non lasciare eccessivamente l’iniziativa nei piedi di chi ne è maestro.
Aquilani, Emanuleson e Cassano sono cambi che mi farei a partita in corso per introdurre forze fresche: Emanuelson può dare il suo contributo di dinamismo sostituendo la prima mezz’ala che desse segni di cedimento:  sarà necessario pressare con continuità. Cassano deve essere pronto a dare in cambio a uno tra Seedorf o Pato. Onestamente non penso abbia più di 45 minuti nelle gambe e la sua gestione può essere importante per consentire alla squadra di “salire” non perdendo il pallone in pochi secondi appena lanciato in avanti. Aquilani è un altro cambio pronto, che può dare una mano in mezzo al campo.

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